Alcune informazioni utili per affrontare un acquisto immobiliare.
I costi degli atti di compravendita sono totalmente a carico della parte acquirente e comprendono:
- Imposta di Registro:
- 9% per i fabbricati, terreni edificabili non soggetti ad iva e terreni non agricoli;
- 12% per i fabbricati rurali e i terreni agricoli;
- 2% per chi può richiedere le agevolazioni per l’acquisto della PRIMA CASA ;
- In tutti i casi di imposta proporzionale il minimo è di € 1.000,00.
Imposta fissa di € 200,00 per gli atti soggetti ad IVA. - Per tipologie di immobili diversi (capannoni industriali ecc.) la tassazione è più articolata per cui ogni fattispecie dovra’ essere esaminata assieme in Agenzia
- Imposta ipotecaria:
- Imposta fissa di € 50,00 per gli atti non soggetti ad IVA che pagano imposta di registro proporzionale;
- Imposta fissa di € 200,00 per gli atti soggetti ad IVA.
- Imposta catastale:
- Imposta fissa di € 50,00 per gli atti non soggetti ad IVA che pagano imposta di registro proporzionale;
- Imposta fissa di € 200,00 per gli atti soggetti ad IVA.
Tali imposte vanno calcolate sul prezzo di vendita.
E’ possibile però, per gli atti non soggetti ad IVA a favore di persone fisiche e che hanno per oggetto un immobile ad uso abitativo e relative pertinenze chiedere che le imposte (di registro, ipotecarie e catastali) siano calcolate, non sul prezzo di vendita, ma sul valore catastale dell’immobile, ottenuto moltiplicando la rendita catastale:
- per 115,50 se è PRIMA CASA
- per 126 se è seconda casa.
- Imposta di Bollo forfettaria solo per gli atti soggetti ad IVA di € 230,00;
- Visure ipotecarie e catastali e camerali (variabili in base al tipo di pratica);
- Diritti per la trascrizione ipotecaria solo per gli atti soggetti ad IVA: € 90,00;
- Tassa per l’archivio notarile (variabile in base al valore dichiarato);
- Onorario notarile (variabile in base al valore dichiarato)
Per darvi un servizio e chiedere un preventivo al nostro notaio di fiducia mandare una e-mail alla nostra Agenzia fornendo le seguenti indicazioni:
- generalità e numero di telefono di chi richiede il preventivo;
- prezzo da dichiarare in atto;
- valore catastale;
- ubicazione dell’immobile;
- se l’acquirente può richiedere le agevolazioni della prima casa;
- se il venditore è un privato o una società;
- se contestualmente si richiede un mutuo fornire l’importo del mutuo richiesto e il valore dell’ipoteca.
Utile sapere che : Se un privato acquista una prima casa, a titolo di imposta di registro, applicando l’aliquota del 2% alla base imponibile, dovrebbe versare 650,00 euro, ma per effetto della nuova normativa la tassazione viene automaticamente aumentata a 1000,00 euro.
L’ufficio vi contatterà telefonicamente, nel più breve tempo possibile, per comunicarvi l’importo del preventivo richiesto.
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, la detrazione Irpef sale al 50%, passando al 40% per il periodo 1º gennaio 2015 – 31 dicembre 2015.
Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno riconosciuto una detrazione del 50% anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.